MASSIMO UBERTI
BELVEDERE OMAGGIO A GIULIO ROMANO

Caricamento...

Uberti è già un artista importante e riconosciuto della light art a livello internazionale. L’utilizzo dei neon a catodo freddo piegati a seconda delle sue esigenze creative, ci rimanda agli inizi della storia della light, e ad una sensibilità e precisione nell’occupare gli spazi che ci ricorda la poesia ermetica degli anni sessanta. Figure geometriche essenziali e pure come la Grande linea, L’ellisse, Sforzinda e lo Studiolo dedicato a Giulio Romano irrompono delicate e potenti nella Cavallerizza e nel Loggiato di Eleonora, senza rompere l’incanto del potente impianto architettonico nel quale sono collocate.
Per questa Biennale ha disposto le installazioni sapientemente e con una pazienza e precisione certosina. Sforzinda posta al centro del prato della Cavallerizza, ne sfiora i lati corti del tappeto verde e replica a suo modo la pianta di un tempietto mai realizzato, che Giulio Romano tiene in mano nel suo ritratto dipinto da Tiziano. Una mappa, Sforzinda, che per ragioni tecniche l’abbiamo trasformata in fiore coi petali disposti sul prato a raggiera, ma che nella sua riduzione a fiore è diventata ancor più bella, meno complessa e intricata della rete luminosa di Sforzinda, più somigliante ad una città ideale e più prossima per la sua semplicità alla nuova città sul mare Palm Jumeirahl di Dubai.
Lo stesso studiolo dedicato a Giulio Romano composto da un tavolo e una sedia luminosi sembrano essere stati appena usati da Giulio, con la sedia ancora da mettere a posto. È come se il Maestro si sia assentato per un momento chiamato con urgenza in uno dei cantieri della città.
Sulla parte del loggiato della Cavallerizza traccia una lunga linea luminosa come fosse il segno a matita lasciato temporaneamente sulle carte lasciate alla rinfusa sul tavolo a piano terra.
C’è infine nel loggiato di Eleonora L’ellisse che chiude l’affaccio sul lago dei due loggiati e che ripete gli ovati affrescati alle pareti.
Con queste installazioni si percepisce la presenza/assenza di Giulio Romano, genio indiscusso della luce e delle architetture fintamente instabili, oltre che pittore e dise- gnatore a tratti inarrivabile.

LUOGHI DELLA MOSTRA
COMPLESSO MUSEALE DI PALAZZO DUCALE
Castello di san Giorgio
Listone dei Marmi
Salone del Tasso
Loggiato di Eleonora
Prato e Loggiato della Cavallerizza
Portici della Rustica